Palazzo Imperiale Beijing

Conosciuto anche col nome di Città Proibita, il Palazzo Imperiale è uno dei più grandi e meglio conservati palazzi nobiliari del mondo. Esso copre un'area di 720.000 metri quadrati. La sua costruzione iniziò nel IV anno del regno di Yongle (1406), della Dinastia Ming, e fu completata 14 anni dopo, nel 1420. Ventiquattro imperatori delle dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1911), risedettero e condussero gli affari di stato fra queste mura. Gli edifici definiti esterni sono costituiti dalla Sala dell'Armonia Suprema, la Sala dell'Armonia Perfetta e la Sala dell'Armonia Protetta, dove si svolgevano le attività politiche. La Sala dell'Armonia Suprema costituisce l'edificio principale dove si tenevano le cerimonie più solenni come l'investitura degli imperatori, l'imposizione del nome al nuovo regno, i riti propiziatori prima di una spedizione di guerra, i compleanni e le nozze degli imperatori e le celebrazioni per la Festa di Primavera. L'area dove sorgono la Sala della Purezza Celeste, la Sala dell'Unione e la Sala della Tranquillità Eterna, è considerata la parte interna del palazzo, dove risiedevano l'imperatore e l'imperatrice, e nella quale si svolgeva la loro vita quotidiana. Sei palazzi sul lato est ed altrettanti disposti simmetricamente ad ovest insieme al Giardino Imperiale erano riservati alle consorti ed alle concubine dell'imperatore. Nel 1925, la Città Proibita fu riaperta al pubblico e fu ribattezzata Palazzo Imperiale. Questo museo ospita oggi più di un milione di reperti storici, molti dei quali sono oggetti rari e preziosi. Nel 1987, la Città Proibita è stata nominata Patrimonio Culturale Mondiale.